Milano, 2009. La crisi economica è agli inizi e nella capitale meneghina la gente continua il suo tran tran quotidiano tra lavoro, metropolitana, San Siro, amori (corrisposti e non), movida e bella vita. In questo scenario si muovono sei figure, sei personaggi. Un bambino, un killer per passione, un ragazzo solitario, un serial killer dubbioso, un vampiro malinconico e un giovane altruista suo malgrado. Sei figure che a un milanese comune passerebbero inosservate se le incontrasse per strada, ma che hanno comunque una vita da vivere e tanto bisogno che qualcuno ascolti le loro storie. C'è chi cerca un amico per giocare, chi semplicemente si limita a fare il suo lavoro, chi ha bisogno di qualcuno che lo stia ad ascoltare o che lo ami. Oppure chi cerca di portare a termine una missione o che per sentirsi importante si immischia in storie più grandi di lui. E Milano sta li, immobile, sorniona, a guardare e ad accompagnare la vita dei suoi abitanti, divertita dalle loro vicissitudini, nascondendole tra la nebbia, ma lasciandosi sempre uno spiraglio per sbirciare. Francesco G. Lugli viene da una formazione a base di Stephen King e Andrea G. Pinketts, dai quali prende il gusto per l'horror dal primo e quello del noir dall'altro, unendoli e miscelandoli e condendo il tutto con una buona dose di sano umorismo nero. Chiunque abiti a Milano non potrà non ritrovare in almeno in uno di questi personaggi un vicino di pianerottolo, un collega, o semplicemente un estraneo che incontra in metropolitana mentre va al lavoro tutti i giorni. Una lettura impegnativa ma leggera, che ci farà esplorare un arco di emozioni intense che passano dalla curiosità alla tensione, dalle risate alla paura. Sei passi nella nebbia è uscito in versione ebook a fine 2012 ed è in arrivo anche in versione cartacea. In occasione della recensione di Sei Passi nella Nebbia, Francesco G. Lugli ci ha rilasciato un'intervista, che potete trovare a questo link. |